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Nei giorni scorsi, è stata rubata la fotografia dalla tomba di Delia Cajelli. La storica direttrice del teatro Sociale, a lei intitolato, riposa dal 2015 nel cimitero di Sacconago interessato, anche negli ultimi tempi, da alcuni furti.
Oltre un anno fa, la tomba di Cajelli era stata tra quelle colpite dai ladri di rame, che si erano impossessati di un vaso porta fiori.
Questa volta, invece, qualcuno ha asportato la fotografia e l'annesso piccolo leggio di cristallo appoggiato sulla tomba.
Il valore dell'oggetto, davvero esiguo, rende il gesto difficilmente comprensibile, oltre che deprecabile.
«Non sappiamo se si tratti di un atto vandalico - spiega Danilo Menato, marito di Cajelli -. Tra l'altro, sulla tomba ci sono le fotografie di altri parenti, ma è stata rubata solo quella di Delia. Forse si tratta di un vecchio appassionato di teatro...».
Per la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli si tratta di un gesto «ignobile, uno sfregio alla comunità culturale, alla città».
R.C.