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Busto Arsizio | 07 settembre 2021, 20:11

Busto, Farioli presenta i Civici liberali e popolari e punta al ballottaggio

Il candidato sindaco presenta la squadra, guidata dal capolista Binaghi e dai referenti di Popolo della Famiglia, Cambiamo! e Rinascita della Democrazia Cristiana. «La nostra non è una proposta contro qualcuno», dice Farioli, annunciando una campagna elettorale all’insegna del fair-play «che altri non hanno dimostrato»

Gigi Farioli con la squadra dei Civici liberali e popolari

Gigi Farioli con la squadra dei Civici liberali e popolari

Gigi Farioli presenta a Villa Tovaglieri la squadra di Civici liberali e popolari – Forza Busto, una delle due liste che (insieme ai Riformisti) ne sostiene la sfida per tornare a governare la città.
Il candidato sindaco lascia ad altri il ruolo dei favoriti – «Noi siamo outsider», dice – ma senza nascondersi: «Puntiamo al ballottaggio».

«Ho letto il resoconto delle presentazioni dei competitor – esordisce –. Forse per la prima volta non parleremo di Farioli», scherza, riferendosi «all’ossessione quasi monotematica» degli avversari.

Avversari da cui si smarca a partire «dallo stile e dal fair-play che altri non hanno saputo dimostrare, mentre quella dei nostri candidati consiglieri è una proposta “pro” e non contro qualcuno».

Prima di presentare la squadra, Farioli pone l’accento sull’entusiasmo e la passione con cui affronta questa sfida: «Sono gli stessi del 1985, quando varcai la soglia del palazzo municipale per la prima volta». Poi il ringraziamento alle forze politiche che lo sostengono, il cui simbolo trova spazio in quello della lista: Popolo della Famiglia, Cambiamo! e Rinascita della Democrazia Cristiana. Quest’ultima, tra l’altro, ha dovuto modificare, su indicazione della commissione elettorale, il proprio logo, togliendo il riferimento alla croce della Dc, ritenuto non ammissibile in quanto simbolo religioso.

In ogni caso, la lista «non è una sommatoria di forze politiche – precisa Farioli – ma il frutto di una vera unità d’intenti». Con una «fortissima componente di azzurri (nel senso di forzisti, ndr) che dimostrano fedeltà e coerenza ai valori del Partito popolare europeo». Non a caso, nel simbolo ci sono anche le 12 stelle della bandiera europea.

Entusiasmo, passione e pure speranza. Perché «come disse Giovanni Paolo I, per un cristiano la speranza è una virtù obbligatoria».
Quindi l’elenco dei 24 nomi. «E ne abbiamo lasciati tanti in panchina, pronti comunque ad accompagnarci nel percorso», assicura il candidato sindaco.

Capolista è Franco Binaghi, già vicecommissario di Farioli in Forza Italia. «Il nostro obiettivo – commenta Binaghi – è offrire ai cittadini moderati l’opportunità di votare un candidato con forti valori liberali e non chi è espressione di un movimento euroscettico. Sarebbe un paradosso se un sindaco di un partito che non ha votato a favore del Pnrr gestisse queste risorse».

Spazio poi agli altri referenti dei partiti. Giuseppe Ferrario del Popolo della Famiglia: «Gigi Farioli saprà mettere la famiglia al centro della società e dedicare attenzione al sistema della sussidiarietà».

Luca Rossi per Cambiamo! con Toti, seguito dal coordinatore cittadino del movimento, Alberto Amato. «Abbiamo aderito da subito al progetto con Gigi e Forza Italia – spiega quest’ultimo –. Noi siamo rimasti coerentemente con lui, che a Busto è un vero riferimento».
Quindi gli altri nomi (qui tutti i candidati), di cui Farioli sottolinea «professionalità e impegno nel sociale».

Rivolgendo un augurio alla sua squadra ma anche a tutti i pretendenti alla carica di primo cittadino e consigliere comunale: «Busto – dice – ha bisogno di un sindaco che sia della città e non divisivo. Gli altri sono avversari, competitor, non nemici».

La campagna elettorale proseguirà secondo «la metodica dell’ascolto», che si ritrova nel punto del programma dedicato all’istituzione di un tavolo di confronto permanente (leggi qui).
Ci saranno anche incontri dedicati a temi prioritari, a partire dal futuro dell’ospedale, con Farioli che si dice pronto a confrontarsi e a sfidare in dibatti gli avversari.

Intanto, domani verrà presentata la seconda lista che lo appoggia, quella dei Riformisti-Lavoriamo per Busto.
Alla fine, Farioli non fa pronostici o percentuali. Ma la speranza – virtù obbligatoria – è quella di raggiungere il ballottaggio.

Riccardo Canetta

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