Leonardo Abruzzo corre, in tutti i sensi, verso una luminosa carriera nel motociclismo. Il giovane pilota legnanese, domenica scorsa sul tracciato di Varano De' Melegari, ha conquistato il titolo italiano nella categoria Aprilia Sport Production 2, coronando all'ultimo giro dell'ultima gara il suo piccolo (grande) sogno, dopo che tutto sembrava compromesso per una caduta e la sfortuna patite in un gran prix precedente, proprio sul tracciato parmense.
Il quattordicenne Abruzzo ha dimostrato il carattere e il temperamento del campione, conquistando un titolo prestigioso in una categoria che rappresenta una sorta di anticamera al professionismo e alle gare mondiali del motociclismo.
La strada intrapresa è quella giusta, anche se ancora lunga. Per il momento, il giovane pilota legnanese si gode questo prestigioso traguardo. «Ringrazio tutti i miei sponsor e la mia famiglia» dice Leonardo, autore di una splendida doppietta (due vittorie in due gare), con tanto di pole position, nell'ultimo appuntamento (trionfale) del campionato. Con papà Emanuele, sempre al suo fianco, super-contento e orgoglioso: «Hai 14 anni e hai dimostrato di essere uno tosto. Un intero anno ad allenarti, a mangiare equilibrato... Tutti sacrifici per coronare un sogno che insegui da anni. Sei un campione dentro e fuori la pista. Orgoglioso di te».
Leonardo Abruzzo corre per il team Bierreti Racing, gestito da Franco Brunetti e Giulia Stibioli. Scuderia che ha proiettato nel mondiale piloti come Luca Marini (fratello di Valentino Rossi), Andrea Locatelli e Lorenzo Dalla Porta. Leonardo Abruzzo corre e culla il sogno...