La Staffetta tricolore, partita domenica scorsa da Lecco, ha fatto tappa a Busto Arsizio. Ad accogliere gli atleti, il sindaco Emanuele Antonelli, l’assessore allo sport Laura Rogora e il presidente delle Cuffie Colorate Silvano Trupia.
L’iniziativa è organizzata da Obiettivo3, progetto ideato dal campione Alex Zanardi con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sul tema della disabilità nello sport e dell’accessibilità dei luoghi in cui praticarlo.
Partita da tre punti diversi del nord Italia (Lecco, La Villa in Alto Adige e Verrés in Valle d’Aosta) per rappresentare il tricolore, si incontrerà a Bologna domenica e si concluderà dopo due settimane a Catania.
La staffetta ha fatto tappa davanti al municipio di Busto alle 11.40 e ripartirà alle 15.30.
Le atlete arrivate in città sono Samanta Demontis, di Milano, originaria del Salento e affetta da sclerosi multipla, accompagnata da Silvana Vinci, atleta originaria di Luino.
Samanta, ha ceduto il testimone all’atleta che partirà oggi pomeriggio, Samuele Castiglioni, bustocco, che arriverà a Como.
Samanta, nel 2020, aveva portato il testimone al traguardo: «Mi emoziono sempre – racconta – ma l’anno scorso è stato forte. Dopo l’incidente di Zanardi è stato difficile, ma poi ci siamo caricati il triplo». Le sue emozioni sono visibili nel docufilm “La grande staffetta” che racconta la nascita del progetto e tutte le tappe, oltre all’incidente di Zanardi.
Poi uno scambio di ringraziamenti tra le atlete e Laura Rogora: «Grazie dell’accoglienza». «Grazie a voi di averci scelto.» Poi il testimone è passato a Samuele Castiglioni, con il quale l’assessore si è raccomandata: «Prendi il testimone, vai e fatti onore».