Economia - 30 giugno 2021, 10:33

Accordo tra Aime e Fisascat Cisl per la gestione del "Fondo nuove competenze"

L'intesa raggiunta tra l'associazione e il sindacato pone al centro la formazione dei lavoratori soprattutto nel contesto dell’attuale periodo emergenziale

Accordo tra Aime e Fisascat Cisl per la gestione del "Fondo nuove competenze"

Presso la sede della Fisascat/Cisl di Milano Metropoli è stato firmato lo scorso 24 giugno un importante accordo sindacale tra AIME, (Associazione Imprenditori Europei) e FISASCAT/CISL, che vede l’associazione e la compagine sindacale impegnate nel promuovere e sostenere le attività finalizzate all'acquisizione da parte delle aziende e dei lavoratori delle competenze necessarie per adeguarsi ai nuovi modelli organizzativi, produttivi e di sviluppo delle imprese.

Le intese tra AIME e FISASCAT pongono al centro la formazione dei lavoratori soprattutto nel contesto dell’attuale periodo emergenziale, riconoscendone il ruolo strategico ai fini della ripartenza e della competitività delle aziende stesse oltre che alla crescita della professionalità dei lavoratori. Ancora nella seconda parte dello scorso anno, il Governo ha istituito il Fondo Nuove Competenze presso l’ANPAL, l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro, con uno stanziamento di 730 milioni di euro, con lo scopo di finanziare alle aziende le ore dedicate alla formazione del personale, comprendendo anche i relativi contributi previdenziali e assistenziali.

Il Fondo permette cioè di rimodulare l'orario di lavoro per poter realizzare percorsi formativi necessari appunto alle mutate esigenze organizzative e produttive delle imprese per efficientarne la produttività, la redditività e la qualità del lavoro e, non ultimo, per accrescere il potere d'acquisto dei lavoratori stessi, che hanno la possibilità di beneficiare della detassazione in virtù della legge di stabilità 2016 e delle successive modifiche apportate alla stessa.  

Possono avvalersi del Fondo tutti i datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato accordi a livello aziendale o territoriale con le associazioni più rappresentative dei lavoratori, ovvero le RSU, Rappresentanze Sindacali Unitarie, che prevedono specifiche intese di rimodulazione dell' orario di lavoro in base a mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa, e dove parte dell' orario di lavoro può essere finalizzato allo sviluppo e all’aggiornamento delle competenze dei lavoratori.

Anche il beneficiario del finanziamento potrà beneficiare della formazione in prima persona, a patto che abbia i requisiti richiesti dal bando dell’ANPAL che stabilisce i termini per la presentazione delle istanze. Sostenere il lavoro e rilanciare l’economia sono obiettivi che solo con una vera collaborazione tra le rappresentanze di diversi interessi è possibile raggiungere. Questa è un’opportunità concreta: i datori di lavoro potranno approfittare del consistente stanziamento dello Stato per investire sul loro capitale umano e aprirsi a concrete opportunità di crescita.        

«Un accordo che da origine ad un nuovo servizio che l’associazione mette a disposizione non solo degli associati, ma anche di tutte le imprese che vorranno utilizzarlo e attribuire un valore aggiunto ai propri dipendenti. Abbiamo costituito anche uno Sportello in grado di offrire la consulenza iniziale, con lo studio e la progettazione di un piano formativo su misura per l’azienda oltre alla garanzia di un’assistenza durante tutto il percorso. Le attività formative saranno erogate e garantite da PerFormarsi, l’Istituto di Formazione per le Imprese creato da AIME» spiegano da Aime.