Si è conclusa, per fortuna, solo con un brutto spavento la disavventura dell’avvocato Enrico Candiani. A causa del fortissimo temporale di ieri ha evitato per un soffio di essere colpito da un ramo staccatosi da un albero. «Stavamo facendo un giro in bici quando ci siamo accorti che il tempo stava peggiorando – racconta l’avvocato – così abbiamo deciso di rientrare per evitare di bagnarci; ce l’abbiamo fatta appena in tempo, ma come abbiamo messo piede a casa è iniziato a piovere e a tirare vento, quindi ho deciso di ritirare immediatamente le bici in garage».
È stato proprio in quel frangente che Enrico Candiani ha iniziato a sentire alcuni scricchiolii preoccupanti provenire da un albero situato proprio sopra la rampa che porta al box.
«Era una serie di crepitii molto forti, sembrava quasi il rumore di un fulmine, ma più “legnoso” – spiega – ho alzato la testa è ho visto questo grandissimo ramo spezzarsi proprio sopra di me e crollare nella mia direzione».
La fortuna, è proprio il caso di dirlo, ha voluto che il ramo deviasse la traiettoria durante la caduta, infrangendosi sugli altri alberi e poi sul balcone dell’abitazione.
«Il ramo, lungo circa quattro metri e spesso una quindicina di centimetri, si è rotto proprio sulla mia testa – sottolinea l’avvocato Candiani – se fosse caduto di schianto verso terra mi avrebbe colpito in pieno; invece, per fortuna, l’unica cosa che mi ha accarezzato è stato un ramoscello leggerissimo che si è staccato a causa dell’attrito con gli altri alberi».
Una disavventura, dunque, che avrebbe potuto portare a conseguenze decisamente peggiori, che si è invece conclusa solo con qualche piccolo danno alla proprietà dell'avvocato.