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Busto Arsizio | 20 giugno 2021, 14:57

Striscioni e disegni. La campagna elettorale “colorata” della Sinistra Chiara

Chiara Guzzo e i rappresentanti della lista hanno incontrato i cittadini dei Santi Apostoli e di Sacconago. Confronto con i giovani e lutto per il sindacalista investito venerdì

La Sinistra Chiara nei quartieri di Busto

La Sinistra Chiara nei quartieri di Busto

Pennarelli, disegni dei bambini, bandiera arcobaleno della pace, sagome e burattini. È una campagna elettorale “colorata” quella della Sinistra Chiara, che questo fine settimana ha iniziato a incontrare i cittadini nei quartieri di Busto Arsizio.
Ma c’è anche uno striscione listato a lutto, per la tragica scomparsa di Adil Belakhdim, il sindacalista investito e ucciso venerdì a Biandrate.

Santi Apostoli e Sacconago

Il tour nei rioni della candidata sindaca Chiara Guzzo e della lista composta da esponenti del Pci e delle realtà antifasciste è partito ieri nel quartiere dei Santi Apostoli, nei pressi della chiesa parrocchiale, mentre questa mattina ha fatto tappa a Sacconago, davanti al cinema Lux. «Puntiamo su un metodo “interattivo” – spiega Guzzo –. Sui cartelloni, oltre ai disegni dei bambini, la gente può scrivere problemi ed esigenze del proprio quartiere. Li raccoglieremo tutti e il 17 luglio li esporremo in un grande mosaico in piazza Vittorio Emanuele».

Per quanto riguarda il confronto con i cittadini, «ai Santi Apostoli non sono emerse grandi criticità, anche se i giovani ci hanno detto che vorrebbero più luoghi dove incontrarsi, al di là del solo oratorio. A Sacconago, invece, c’è una dicotomia tra le vecchie e spesso degradate case del centro storico e le altre costruzioni. Anche qui mancano dei luoghi di ritrovo. Le piazze danno l’identità ai quartieri, però devono avere altri contenuti e offrire occasioni di incontro».

Voglia di socialità e giovani

A Sacconago una signora si è avvicinata al gruppo della Sinistra Chiara, attirata dai cartelloni e dai disegni dei bambini. «È stata incuriosita dai colori e da questo gruppetto di persone – racconta Roberta Dubac –. Ci ha detto che momenti di questo tipo non esistono più e ne sente la mancanza».

Ieri, invece, c’è stato un confronto tra i rappresentanti della lista e alcuni giovani. «Parlando con loro – osserva Cosimo Cerardi – si nota una grandissima confusione sulla storia del nostro paese. C’è bisogno di spiegare ai ragazzi come siamo arrivati alla Costituzione e alla Repubblica nata il 2 giugno del 1946, col contributo fondamentale della sinistra».

«Non si tratta di dare lezioni – precisa Elis Ferracini – ma di creare momenti di incontro e confronto. Se si dedica loro del tempo, i ragazzi ti ascoltano. Dobbiamo uscire dall’autoreferenzialità e tornare in strada a parlare con la gente».

Lutto per Adil

La Sinistra Chiara ha quindi impostato una campagna elettorale caratterizzata anche da toni leggeri. Ma l’evento tragico dello scorso venerdì toglie la voglia di sorridere. Lo striscione appeso nei quartieri è stato listato a lutto per onorare il sindacalista Adil Belakhdim ed è stato esposto l’intervento del sindacato Adl.

«Ancora una volta chi esercita il diritto di sciopero per difendere il posto di lavoro e i propri e altrui diritti lo fa a rischio della vita», scrive la segreteria regionale di Adl Varese, denunciando anche «lo sfruttamento del mondo del lavoro».

R.C.

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