Attacco frontale del fondatore de La Civica Mauro Gregori alla giunta presieduta da Davide Galimberti: nel mirino i manifesti comparsi in piazzale Kennedy, simbolo a sua opinione dell'utilizzo di fondi pubblici per propaganda politica.
Scrive Gregori sul proprio profilo Facebook: «Manifesti giganti in piazzale Kennedy e speriamo non anche altrove in città a spese di noi contribuenti, propagandano il passato, il presente e l’ipotetico futuro della giunta cittadina, sicuramente in carica fino alle prossime elezioni comunali di ottobre ma non per questo autorizzata a fare propaganda con denari pubblici».
Gregori contesta anche altre scelte dell'amministrazione: «Dopo aver speso circa 20mila euro di denari dei varesini (tramite la partecipata, totalmente di proprietà comunale, Avt) per propagandare il multipiano Sempione e l’aver reso gratuito (una scelta incomprensibile) l’autobus turistico domenicale e quindi averci costretti a sobbarcarci un costo di mille euro per ogni giornata di utilizzo dell’autobus, la giunta cittadina non demorde ed insiste nella propaganda a fini elettorali, ma ancora una volta con i denari dei varesini (non fosse così attendo smentita)».
In sintesi il fondatore de La Civica chiede un "Galateo Istituzionale": «E’ necessario perciò che a Varese si istituisca un “Galateo istituzionale” che impedisca alla compagine che governa la città, qualunque essa sia, negli ultimi mesi prima delle elezioni, di fare propaganda “elettorale” tramite pubblicazione di inserzioni su quotidiani cartacei ed online, manifesti stradali, video… a meno che si tratti di argomenti di interesse pubblico urgente ed indiscutibile. Non e’ ovviamente il caso del manifesto elettorale che vedete in foto. Ci impegneremo in questo. Riteniamo questo modo di agire inammissibile e fuorviante».