Non è un mistero che Gigi Farioli, commissario di Forza Italia a Busto Arsizio, stia lavorando per allargare al centro la coalizione di centrodestra per “controbilanciare” il peso di Lega e Fratelli d’Italia.
Ora, col ritorno delle voci che parlano di sirene centriste, è possibile che sia l’attuale assessore Farioli (con Forza Italia?) a sganciarsi dal centrodestra per diventare il candidato sindaco del terzo polo?
Il diretto interessato chiarisce che «per il momento non è cambiato nulla. Ho un ruolo politico che intendo svolgere fino in fondo con credibilità e dignità».
Le sirene delle realtà centriste che non siedono al tavolo del centrodestra, però, esistono: «Non posso che essere soddisfatto – dice Farioli – che attorno all’iniziativa politica di Forza Italia, e di conseguenza alla mia persona e alla mia storia, si sia sviluppata molta attenzione nell’ambito di possibili scenari elettorali. Ma al momento non credo ci sia nulla che possa lasciare prefigurare situazioni particolarmente dirompenti».
Durante la sua visita a Busto, il deputato di Italia Viva Gianfranco Librandi aveva lasciato la porta aperta a Forza Italia (leggi qui). E nelle scorse settimane, un colloquio con i renziani c’è stato: «È indubbio – sottolinea Farioli – che a tutti i livelli ci sia molto fermento nelle aree cosiddette liberali, moderate, riformiste. È indubbio che Italia Viva in Lombardia stia cercando di raggruppare proposte politiche e amministrative che diano spazio e visibilità a quest’area. È altrettanto indubbio che loro per ora operano sull’altra sponda del fiume».
Pertanto, «al momento ognuno sta perseguendo legittimamente e intelligentemente la necessità di dare una risposta politica a un mondo che forse ha bisogno di una più valida rappresentanza.
Io mi sto muovendo in questa direzione, cercando di rinforzare le forze liberali, moderate, riformiste che sono all’interno del centrodestra; anche altri stanno cercando di rinforzare queste forze. È chiaro che ci possano essere incontri, confronti, proposte, tentazioni. Ma al momento non ci sono novità».
L’obiettivo rimane appunto quello di aumentare il peso specifico di queste realtà. «Come dice Papa Francesco – aggiunge Farioli – “Nessuno si salva da solo”. Neanche le forze centrali».
Altro tema: è immaginabile un percorso che veda una clamorosa separazione tra l’ex sindaco e attuale assessore e il partito a cui è legato da tantissimi anni? «In ogni colloquio ho sempre detto che mi sto muovendo in uno con Forza Italia. Non ci sono situazioni di strappo tra me e Forza Italia».
R.C.