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Busto Arsizio | 15 giugno 2021, 14:38

Al via il Festival del Libro del Sistema Bibliotecario. Coinvolti dieci Comuni

Dal 20 giugno al 4 luglio si terrà una serie di incontri gratuiti a prenotazione obbligatoria. La vicesindaco di Busto Maffioli: «Occasione di arricchimento e di recupero della socialità»

La presentazione del festival

La presentazione del festival

Con le riaperture e l’allentamento delle restrizioni riparte anche il Festival del Libro del Sistema Bibliotecario di Busto Arsizio e della Valle Olona, che nelle prossime settimane vedrà diversi autori presentare al pubblico le proprie opere.

«A dire il vero gli appuntamenti sono dieci più due – sottolinea la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli – perché in quest’edizione del festival abbiamo deciso di inserire anche le due serate che nell’ultima erano saltate a causa della pandemia».

Dal 20 di giugno al 4 luglio, dunque, le biblioteche e i comuni di Busto Arsizio, Cassano Magnago, Castellanza, Marnate, Gorla Minore, Olgiate Olona, Gorla Maggiore, Solbiate Olona, Somma Lombardo e Fagnano Olona ospiteranno dodici autori in una serie di incontri gratuiti a prenotazione obbligatoria.

«A causa delle restrizioni che ancora sono presenti – prosegue l’assessore Maffioli – i posti disponibili sono limitati; vi facciamo perciò una richiesta: nel caso in cui dopo aver prenotato insorga qualche contrattempo, comunicatelo subito agli organizzatori della serata, in maniera tale da permettere a più persone possibili di partecipare agli eventi».

Eventi che per la maggior parte avranno cornici suggestive che fanno parte della storia dei comuni, come ad esempio il cortile dell’assunta di Gorla Minore, quello del centro anziani di Solbiate o il cortile del Castello di Fagnano.

Anche se molti appuntamenti saranno all’aperto, in caso di maltempo sono state studiate soluzioni alternative. «Organizzare un momento culturale di questa portata in questo momento storico non è stato semplice – spiega Maffioli – il personale delle biblioteche e degli uffici ha dovuto far fronte ad un grandissimo impegno, ed a loro va il nostro ringraziamento per il pregevole risultato ottenuto».

Alla presentazione del Festival erano presenti anche i rappresentanti della maggior pare dei comuni che vi partecipano, che hanno sottolineato come questa, per molti paesi, sia il primo evento organizzato dopo l’allentamento delle restrizioni e rappresenti una vera e propria ripartenza che si spera dimostrerà anche alle altre realtà del territorio che ricominciare ad organizzare momenti di socialità e cultura in sicurezza è possibile.

«Anche Busto è ripartita proprio dai libri e dalla cultura – conclude l’assessore Maffioli – e lo ha fatto all’indomani delle prime riaperture con al rassegna dedicata alle poetesse. Quello è stato l’inizio di un percorso che, passando per il BA Book, è giunto al festival che stiamo presentando e che porterà agli appuntamenti culturali che ci attendono all’interno della stagione estiva.

Del resto vivere in presenza la cultura rappresenta per ciascuno un’occasione di arricchimento e di recupero della socialità che mai come adesso è importante e necessaria».

Loretta Girola

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