«Con enorme ritardo il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza che permette ai cittadini svizzeri residenti entro 60 km di entrare in Italia senza obbligo di tampone entro le 24 ore di permanenza sul nostro territorio (leggi QUI). Da settimane denuncio la questione e con Regione Lombardia abbiamo fatto di tutto per chiedere al Ministro l’immediato allineamento delle norme agli altri paesi europei»: così Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in una nota.
«Sabato ultimo tentativo: la questione è stata ribadita in Conferenza Stato-Regioni, grazie anche all’interessamento del mio collega Presidente della Commissione Sanità del Piemonte, Alessandro Stecco» aggiunge Emanuele Monti.
«Sono contento? Per niente - attacca ancora Monti - Abbiamo perso settimane e fatto perdere ulteriori incassi ai commercianti di confine, perché un ministro non si decideva a firmare un documento avallato oltre che dalla scienza da tutti gli altri paesi europei confinanti con la Svizzera».
«Onestamente - conclude Monti - non mi sento di ringraziare Speranza anzi chiedo formalmente le sue scuse».