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Busto Arsizio | 13 maggio 2021, 08:30

Si cerca ancora Riccardo Giuliani. L'appello del papà a “Chi l'ha visto?”: «Ti stiamo aspettando, torna presto»

Il 35enne di Busto Arsizio è scomparso il 24 aprile. Il suo telefono ha agganciato per l’ultima volta una cella a Milano. L'ultimo passaggio della sua auto è stato invece registrato a Como il 25 aprile. Si cerca la macchina, una Volkswagen Tiguan di colore bianco targata EM309KE

Si cerca ancora Riccardo Giuliani. L'appello del papà a “Chi l'ha visto?”: «Ti stiamo aspettando, torna presto»

Le telecamere di "Chi l'ha visto?" sono tornate a Busto Arsizio per ricostruire, insieme a papà Gianni Giuliani, le ultime ore del figlio Riccardo prima della sua scomparsa, la sera del 24 aprile scorso (leggi QUI). «Una scomparsa che ha dell’incredibile. Andava tutto bene, stava organizzando il matrimonio eppure di Riccardo Giuliani non si sa più nulla», ha detto Federica Sciarelli annunciando il servizio.

Tutto ha inizio la notte tra il 24 e il 25 aprile quando l’auto di Riccardo non si ferma a un posto di blocco e i Carabinieri di Legnano si presentano a casa della madre poco dopo le 2 di notte. «Mia moglie lo ha subito chiamato per chiedergli come mai non si fosse fermato e lui ha solo detto che era impossibile e poi ha riagganciato. Da lì non lo abbiamo più sentito», ha raccontato papà Gianni alle telecamere di Rai 3.

Riccardo ha 35 anni fa il manutentore di caldaie, è un ragazzo tranquillo e innamoratissimo della fidanzata, con cui si deve sposare il prossimo 29 maggio. «È un sogno che si realizza per lui, il matrimonio era quello che ha sempre desiderato». Sabato 24 aprile Riccardo era stato a pranzo a casa del padre. «Come sempre: abbiamo fatto quattro chiacchiere poi ha bevuto il caffè ed è andato. Era sereno e anche quando ci siamo risentiti alle 20, ha detto di essere a casa e che stava preparando la cena. Per quello mi ha sorpreso scoprire che alle 2 di notte non si era fermato al posto di blocco. E’ un ragazzo che rispetta le regole e il coprifuoco. Non esce mai la sera».

I punti oscuri in questa vicenda sono anche altri. Non si sa infatti se alla guida dell'auto ci fosse davvero Riccardo. Di sicuro, dopo la telefonata con la madre di lui si sono perse le tracce. Il suo telefono ha agganciato per l’ultima volta una cella di Milano alle 6:55 di domenica mattina. Più tardi, alle 8:30, le telecamere hanno ripreso la sua macchina sulla Pedemontana, all'altezza dell’uscita di Villa Guardia. Due ore e mezza dopo, alle 11:14, l’ultima foto dell’auto in una strada di San Fermo della Battaglia.

«Chiediamo a chi lo ha visto quella sera di contattarci o se qualcuno vede la sua macchina, una Volkswagen Tiguan di colore bianco targata EM309KE, di avvisare le forze dell’ordine – ha chiesto il padre - Riccardo ha anche bisogno di un farmaco salvavita che è stato trovato a casa, da dove non manca nulla. Non ci spieghiamo questa sparizione, non aveva motivi ed era tranquillo». Gianni spera di riabbracciare il figlio: «Sappi che ti aspettiamo torna presto».

Valentina Fumagalli

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