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Eventi | 11 maggio 2021, 12:52

Voglia di cultura, Busto invasa dalla bellezza con la fotografia

Torna il Festival fotografico europeo, alla nona edizione, dopo la pausa forzata dello scorso anno. Proverà a portare anche le immagini in piazza per occupare spazi in nome della cultura contro comportamenti meno nobili. Sono già 43 gli eventi culturali da quando si è tornati in zona gialla

Alcune immagini della presentazione del Festival fotografico europeo con Argentiero e Maffioli

Alcune immagini della presentazione del Festival fotografico europeo con Argentiero e Maffioli

Era stato fermato dalla pandemia, torna non solo a grande richiesta, ma con ulteriore determinazione. Anzi prende il volo, perché il Festival europeo della fotografia passerà anche da Malpensa, e prova a occupare gli spazi minacciati da comportamenti deteriori attraverso lo strumento rigeneratore della bellezza: come piazza Vittorio Emanuele, che dovrebbe ospitare immagini per attirare verso la cultura anche chi magari non pensa di varcare la soglia di un museo.

Nella sala Monaco della biblioteca “G. B. Roggia” è stato presentato il programma del festival, dal 15 maggio all'11 luglio, caratterizzato da un’intensità che racconta questa voglia di ridare spazio alle immagini e alle emozioni, con la vicesindaco Manuela Maffioli e l'ideatore Claudio Argentiero (Archivio Fotografico Italiano).

Per la nona edizione un fiume di suggestioni e messaggi garantiti dalle immagini, un racconto che parte dalla storia e dal territorio per andare oltre ogni confine. Il via a Palazzo Cicogna sarà nel segno della fotografia al femminile - ha sottolineato Argentiero - con le mostre di Marianne Sin-Pfältzer, Chiara Samugheo e Patrizia Wyss: «La scelta è stata mettere a confronto diversi linguaggi».

Ma in scampo scende una squadra davvero compatta di realtà cittadine e non si scorderà la solidarietà, a favore dell'associazione Bianca Garavaglia. A Busto saranno infatti 11 le mostre distribuite in 8 sedi diverse. Si parte appunto da palazzo Cicogna dove troveranno spazio quattro allestimenti che dialogheranno con la collezione permanente delle Civiche Raccolte d’Arte. Dal 20 giugno si aggiunge infatti l'esposizione "Un secolo di ritratti". Poi coinvolti il museo del Tessile e luoghi privati come la Galleria Boragno, Studio legale A & A, Fondazione Bandera per l’Arte, Cristina Moregola Gallery, Centro Giovanile Stoa’, Spazio Arte Farioli.

«È il grande ritorno della fotografia a Busto Arsizio: il festival, come sempre, porterà in città tanta qualità e grandi fotografi, è dall'autunno che stiamo lavorando agli eventi di questa primavera e da quando è tornata la zona gialla, già 43 sono stati gli eventi» ha commentato la vicesindaco Maffioli. 

Il progetto speciale in piazza Vittorio Emanuele, in corso d'opera, vuole portare la cultura lì dove non sono mancati problemi di disagio in passato. Questo per far scattare «un incontro fatale» con l'arte. A Malpensa invece,  ecco lo spazio Photosquare del Terminal 1: grazie alla collaborazione con Sea, sarà esposta una mostra dedicata ai paesaggi italiani tra passato e presente. Un altro modo per promuovere Busto e le sue numerose attività culturali, si è sottolineato.

Tutte le mostre sono affascinanti e conducono lontano, ma anche nel cuore del territorio e dei ricordi, come quella dedicata ai bustesi e alle colonie.

GUARDA LA PRESENTAZIONE DELLA VICESINDACO

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UN ASSAGGIO DI MOSTRA A PALAZZO CICOGNA

SOTTO TUTTI I DETTAGLI DELLE MOSTRE

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