«Sono orgoglioso e molto emozionato. È un piccolo sogno che si avvera». È grande la soddisfazione del sindaco Emanuele Antonelli al ritorno da Regione Lombardia, dove sono stati presentati i dodici progetti premiati relativi a “Sviluppo sostenibile e la coesione sociale nelle aree urbane”, per un totale di 170 milioni di euro di fondi europei (leggi qui).
Insieme a lui c’erano anche l’assessore all’Urbanistica Giorgio Mariani e la sua predecessora, l’eurodeputata Isabella Tovaglieri. A loro il sindaco ha attribuito il merito per l’ottenimento dei 15 milioni di euro per il progetto “Breathe generations” relativo all’area delle Nord e del mercato.
Antonelli «doppiamente contento»
«In Consiglio comunale avevo detto che questa amministrazione avrebbe lasciato qualcosa di eccezionale e i conti a posto – ricorda Antonelli (leggi qui) –. Con questi 15 milioni facciamo qualcosa in più. Isabella ha dato il la con la variante del Pgt, il l’ho assecondata perché mi fido dei miei assessori, e Giorgio ha portato a compimento l’opera. Ma il grosso del lavoro l’hanno fatto anche i tecnici del Comune, insieme all’architetto Michele Ugolini del Politecnico».
Con questo risultato, afferma il sindaco in una conferenza stampa a cui erano presenti anche alcuni rappresentanti delle forze di maggioranza, «siamo riusciti a portare a termine quello che dicevamo, perlomeno nella prima, fondamentale fase: il reperimento dei fondi».
E con il progetto di Gallarate, sono quasi 30 i milioni in arrivo nel Varesotto (leggi qui). Per questo, da presidente della Provincia, Antonelli si è detto «doppiamente contento», congratulandosi con l’amministrazione guidata da Andrea Cassani.
Associazioni, giovani, anziani. E tanto verde
«Un grande sognatore che alla fine ha avuto ragione». Così Antonelli definisce l’assessore Mariani. Quest’ultimo sottolinea che è la prima volta che la città ottiene una cifra così importante in un unico colpo, e guarda già a un nuovo bando relativo a questa zona.
«L’area diventerà un nuovo centro, collegato al centro storico – spiega l’esponente di giunta –. Il mercato manterrà la sua funzione e gli stessi spazi. Su un lato sorgerà il nuovo parcheggio multipiano finanziato dal Comune. L’ex comando di Polizia locale diventerà un edificio polifunzionale che accoglierà gli studenti che frequenteranno il terzo polo dell’università dell’Insubria, con la laurea magistrale in scienze motorie. Verrà poi presentato il progetto del centro di eccellenza universitario che farà degli studi su come “mantenere giovane” la popolazione. Ci sarà una compresenza di anziani e ragazzi che frequentano questi spazi, alcuni dei quali saranno dedicati ad associazionismo, co-working e smart-working».
Il verde avrà un ruolo importante: «Ci sarà un nuovo polmone vivibile tutti i giorni dai cittadini», anticipa Mariani.
Nell’ex macello, invece, troveranno posto un istituto tecnico superiore e spazi per l’associazionismo giovanile.
Questo progetto si lega a quello di Ferrovie Nord relativo alla stazione, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Entro il 2026, dunque, i lavori dovranno essere portati a termine.
«Urbanisticamente, l’area sarà totalmente rigenerata», chiosa l’assessore.
«Regione esempio di efficienza»
«Ho sempre creduto nel potenziale di quest’area – spiega l’eurodeputata ed ex assessore all’Urbanistica Tovaglieri –. Se in due anni si è passati da una variante a un progetto che prende forma, lo si deve all’amministrazione, che ha creduto almeno quanto me a questo progetto».
Per la parlamentare europea, si tratta di «un esempio virtuoso di un Comune capace di intercettare fondi europei anche grazie a una Regione che è un esempio di efficienza rispetto a questo tema. La rigenerazione urbana è strategica anche per il settore dell’edilizia che può fare da volano per tante categorie in un momento in cui l’economia ha bisogno di mettersi in moto».
R.C.