Busto Arsizio - 27 marzo 2021, 18:48

Busto, la famiglia dello sport si fa forza: «Uniti andremo avanti»

Commozione e gratitudine alla Pasqua dell'Atleta. Il presidente dell'Assb: «Quest'anno un premio virtuale per tutti». Il sindaco: «Stamattina eravamo al centro vaccinale e pensavamo, torneremo a vivere insieme quei momenti». E la preghiera diventa tutti i nomi della società

La Pasqua dell'Atleta, la cerimonia si è rinnovata in basilica in quest'epoca segnata dal Covid

«Siamo come in una famiglia». Monsignor Severino Pagani non nasconde la gioia di poter accogliere la Pasqua dell'Atleta nella basilica di San Giovanni a Busto Arsizio. Gioia e tristezza, come quella espressa dalla celebrazioni: due sentimenti che sembrano così diversi, eppure convivono. 

La manifestazione organizzata dall'Assb è così diversa da quelle del passato, dell'era preCovid, quando già il sagrato era pieno degli atleti festosi. Lo sport si è fatto forza, con le sue bandiere esposte fieramente come prima in basilica, con le tute indossate da alcuni rappresentanti della società. Con la preghiera dei fedeli che è stata sostituita semplicemente dall'elenco dei gruppi sportivi: così diversi, eppure uniti dallo spirito di sacrificio e dalla voglia di offrire un futuro ai giovani attraverso il proprio sport.

Il significato è stato ugualmente potente: «Il premio, virtuale, è per tutti» ha detto il presidente dell'associazione Massimo Tosi, rivolgendosi ai rappresentanti delle società presenti. Ed è proprio l'unità che aiuta a guardare oltre questo periodo.

Si avverte la tristezza di non poter essere numerosi, di non avere un anno ricco di conquiste da celebrare, ma c'è un trofeo più importante: il poter essere insieme, anche con queste limitazioni. Proprio questa necessità di essere uniti, in un periodo come questo, era stata rimarcata da Tosi.

Si può guardare con speranza al futuro e il sindaco Emanuele Antonelli ha spiegato perché: «Questa mattina stavamo lavorando al centro vaccinale e pensavo alla giornata di oggi, a quelle del passato con tutte le premiazioni e speriamo, con il lavoro che stiamo facendo, che potremo tornare a vivere momenti come questi».

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Anche l'assessore Laura Rogora ha espresso la propria riconoscenza alle società e sottolineato l'importanza dei valori dello sport, tanto più in un'epoca come questa: «Svolge un ruolo fondamentale come la scuola. Bisognerà pensare a un nuovo modello». Lo sport saprà fare anche questo, senza paura.

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Marilena Lualdi