«Smettiamola di chiamarlo ospedale unico, bensì nuovo ospedale. Le parole fanno la differenza».
Il sindaco di Busto Emanuele Antonelli è alle prese con i preparativi per la nuova fase della campagna vaccinale, quella che inizierà a MalpensaFiere (LEGGI QUI): «Il 31 marzo, dalle 7.30, sarà la svolta decisiva». Poiché la campagna sarà massiva, con numeri elevati, si sta ragionando su uomini e mezzi per facilitare l'accesso e l'organizzazione al centro.
La pandemia, al centro dei pensieri, per forza. Ma proprio la pandemia è una conferma della direzione che si sta prendendo con l'ospedale di Busto e Gallarate secondo il primo cittadino. Peraltro ribadito anche dai finanziamenti regionali recentemente. (LEGGI QUI).
La polemica però infuria in sede politica e divide. (LEGGI QUI E QUI)
«Quando feci la riunione quattro anni fa - osserva Antonelli - tutti i medici mi dissero che c'era bisogno del nuovo ospedale di Busto e Gallarate. Di nuovi spazi». Da allora, l'esigenza non è sparita, semmai si è rafforzata: «A Busto il personale sanitario è stato grandissimo e ha retto questo periodo pazzesco. Ora per l'ospedale nuovo si è preso spunto dalla pandemia, avendo così dei padiglioni adattabili in caso di altre possibili emergenze». Una flessibilità che il virus ha imposto all'attenzione e che si può portare appunto in un contesto nuovo.
«Ribadisco, ce lo chiedono i medici - conclude Antonelli - quelli che lavorano sul campo. Se loro lo vogliono, questo nuovo ospedale, è perché è giusto».