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Attualità | 13 marzo 2021, 08:51

Cosa cambia da lunedì in zona rossa: spostamenti stop, niente parrucchieri, passeggiata ok. Torna l'autocertificazione

Chiusi anche gli asili, ci si potrà muovere solo per lavoro, salute o necessità, come per raggiungere i negozi aperti (chiudono quelli di abbigliamento e calzature, oltre a parrucchieri ed estetisti). Niente da fare per le visite ad amici e parenti. Sempre possibile l'asporto da bar (fino alle 18) e ristoranti (entro le 22)

Cosa cambia da lunedì in zona rossa: spostamenti stop, niente parrucchieri, passeggiata ok. Torna l'autocertificazione

Per tornare a una parvenza di normalità se ne riparlerà probabilmente il 6 aprile, giorno di scadenza del nuovo decreto: da lunedì 15 marzo, infatti, la Lombardia è in zona rossa, così come lo sarà, secondo il nuovo decreto varato ieri (clicca e leggi QUI) anche il 3, 4 e 5 aprile, cioè nel periodo pasquale ma almeno in quei tre giorni saranno consentiti gli spostamenti in regione - uno al giorno, tra le 5 e le 22 e per sole due persone oltre ai minori di 14 anni - per andare a trovare parenti e amici, ma niente pic nic

Da lunedì, dunque, ecco in sintesi cosa cambia e cosa non sarà più concesso fare, a partire dagli spostamenti: «E' vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all'interno dei medesimi territori» ovviamente con le eccezioni di movimenti per lavoro, salute e necessità da motivare con l'autocertificazione scaricabile dal sito del ministero dell’Interno (clicca QUI per scaricarla). 

Molti sindaci, anche del territorio, stanno riassumendo ai cittadini le regole della zona rossa: queste le principali regole in vigore. Coprifuoco, ovviamente, confermato dalle 22 alle 5.

SPOSTAMENTI
Ogni spostamento dall’abitazione va giustificato attraverso l’autocertificazione, ed è possibile uscire di casa solo per motivi di salute, lavoro e necessità, quindi anche per raggiungere i negozi aperti. Vietato andare da amici e parenti. Sempre consentito il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.
Capitolo seconde case: vi si può rientrare o andare per ragioni di urgenza nelle regioni che lo consentono, ma la Lombardia con specifica ordinanza non lo permette. 

CHIUSURE
Sospese le attività commerciali al dettaglio, tranne quelle di generi alimentari e di prima necessità così come tabaccai, edicole, farmacie e parafarmacie ma restano aperti anche negozi di giocattoli, elettronica, ferramenta, vivai, librerie e profumerie. 
Chiusi bar (asporto fino alle 18) e ristoranti (asporto fino alle 22), parrucchieri, centri estetici e benessere, mercati (salvo le attività di vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici). Rispetto alla zona arancione rafforzata, in particolare vengono chiusi anche negozi di abbigliamento e calzature.

SCUOLE
Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido compresi.

ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
È consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto (parchi e giardini cittadini possono restare aperti). Possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, dunque una passeggiata, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Restano sospesi anche gli sport di contatto, tranne quelli all’interno di competizioni sportive d’interesse nazionale. 

Redazione

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