Lombardia - 04 marzo 2021, 13:35

Fontana spiega l'ordinanza: «Variante inglese in aumento soprattutto nelle scuole. Dovevamo proteggere ragazzi e famiglie»

Il governatore riassume i punti principali dell'ordinanza che pone tutta la Regione in zona arancione rafforzata da mezzanotte al 14 marzo: «E' vietato recarsi anche presso le abitazioni private abitate non proprie»

Pochi minuti fa Attilio Fontana ha spiegato così la decisione di porre tutta la Lombardia in zona arancione rafforzata da mezzanotte di oggi a domenica 14 marzo (clicca e leggi l'ordinanza): «I dati sono in costante aumento con una forte presenza della variante inglese che coinvolge in particolare le scuole. È quindi necessaria una scelta decisa e rapida a protezione di ragazzi e famiglie». 

«Ricevuta questa mattina l'analisi aggiornata dei dati regionali con le indicazioni tecnico-scientifico per il contrasto della crescita epidemiologica - spiega Fontana - disponiamo su tutto il territorio della Lombardia il rafforzamento della zona arancione».

Lo stesso Fontana riassume così le disposizioni dell'ordinanza:

Ordinanza N. 714 a decorrere dalle 00:00 del 5 marzo fino al 14 marzo:

È sospesa la didattica in presenza di tutte le scuole a eccezione degli asili nido, delle attività di laboratorio e dell’attività di inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Fatto salvo per gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità:

È vietato recarsi presso le seconde case

È vietato recarsi verso le abitazioni private abitate non proprie

Non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità.

È fatto obbligo di indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio della Regione Lombardia.

Redazione