Scuola - 14 dicembre 2020, 18:24

Unicef Varese premia sei "scuole amiche" nella nostra provincia

A ricevere il riconoscimento che premia gli istituti "amici" di bambini e ragazzi l'Einaudi e la Vidoletti di Varese, la Ferrini di Olgiate Olona, la Campo dei Fiori di Comerio, la Facchinetti di Castellanza e la De Amicis di Gallarate

Sono sei le scuole della nostra provincia premiate dal Comitato varesino di UNICEF con l’attestato di “Scuola Amica dei Bambini e dei ragazzi”. Si tratta degli istituti: IPSSCTS “L’Einaudi” di Varese, IC “Varese 3 Vidoletti” di Varese, IC “B.C. Ferrini” di Olgiate Olona, IC “Campo dei Fiori” di Comerio, ISIS “Facchinetti” di Castellanza, IC “E. De Amicis” di Gallarate.

Nell’anno scolastico 2019-20 tali Istituti hanno aderito al progetto “Scuola Amica” promosso da UNICEF Italia, coinvolgendo attivamente Dirigenti, docenti e alunni attraverso un protocollo attuativo, parte PTOF d’Istituto per realizzare pienamente il diritto all'apprendimento dei bambini e dei ragazzi. Il progetto ha previsto la costituzione di un’apposita Commissione provinciale nella quale sono stati rappresentati l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Comitato Provinciale per l'UNICEF e la Consulta degli Studenti. La commissione ha avuto il compito di accompagnare e sostenere le scuole nell'attuazione del loro percorso verso una "Scuola Amica delle Bambine, dei Bambini e degli Adolescenti" e di condividere le buone pratiche attuate. Gli istituti, che hanno ottenuto il riconoscimento di "Scuola Amica dei Bambini e dei ragazzi", hanno ricevuto l’attestato a firma del Ministro dell'Istruzione e del presidente di UNICEF Italia.

Manuela Bovolenta, Presidente del Comitato UNICEF per la provincia di Varese ha dichiarato: «Ci congratuliamo con tutte le scuole che sono riuscite a portare avanti il progetto nonostante le difficoltà subentrate in corso di anno scolastico 2019/2020 per l’emergenza COVID19. UNICEF e Ministero dell'Istruzione hanno deciso di proporre per l'anno scolastico 2020- 2021 una versione speciale del progetto scegliendo di dedicare attenzione e cura a specifici aspetti connessi alla straordinarietà del contesto che stiamo vivendo». 

Redazione