Varese - 13 dicembre 2020, 22:25

FOTO. Varese, centro preso d'assalto: tutto esaurito per aperitivi e pranzi al ristorante, non per gli acquisti nei negozi

Migliaia di persone si sono riversate nella zona pedonale del capoluogo, soprattutto per il rito dell'aperitivo nei bar e per pranzare nei ristoranti, quasi ovunque in overbooking. Pochissime infrazioni, al di là del brutto episodio finale di piazza Carducci

Prima del bruttissimo finale e della tensione in piazza Carducci con l'intervento di numerose pattuglie di polizia locale, carabinieri e polizia di Stato (leggi qui), il primo giorno di Varese in zona gialla - con bar e ristoranti aperti fino alle 18 e spostamenti liberi anche fuori dal proprio comune - era filato via liscio, pur con il centro città stracolmo e con i multipiani esauriti in piazza Repubblica (dove un piano è chiuso per lavori) e in via Sempione, dove la struttura non è ancora a pieno regime come capacità ricettiva, nonostante la lunga attesa.

Se la gente può uscire, giustamente... esce, quindi è inutile lanciare strali o accuse, anche perché le migliaia di persone che si sono riversate in centro (da una stima provvisoria, si parla di almeno 10mila persone nell'arco dell'intera domenica) o ai Giardini Estensi, avevano tutte la mascherina: nei rari casi in cui qualcuno l'aveva abbassata, è stato gentilmente invitato a indossarla correttamente, come ci è stato riferito dall'efficientissima pattuglia dell'associazione nazionale carabinieri guidata da Roberto Leonardi che ha vigilato su shopping e movida.  

Hanno dunque vinto la voglia di ritrovarsi e, in generale, il buonsenso dei varesini, almeno fino alle 18, prima che in via Cattaneo si continuasse a far baldoria, spaccando anche qualche bottiglia di alcolici (tutto tranquillo e regolare, invece, in via Cavallotti), e dell'intervento delle forze dell'ordine in piazza Carducci.

Redazione