Il Consiglio nazionale svizzero ha accolto una modifica di legge già approvata lo scorso dicembre dal Consiglio di Stato: automobilisti e motociclisti che percorrono le autostrade della Svizzera potranno scegliere se utilizzare l'attuale contrassegno adesivo o quello digitale.
Il progetto preliminare presentato dal Consiglio federale nel 2017 ipotizzava l'abbandono del contrassegno a vantaggio di quello elettronico. In fase di consultazione è stato però raggiunto un compromesso: la vignetta storica non sparirà ma i fruitori delle autostrade potranno decidere se acquistare la vignetta da incollare al parabrezza o registrarsi sul sito internet e e scaricarla via app. I costi di investimento sono sono stimati in 4-5 milioni di franchi. “La nuova vignetta sarà legata a una targa e non a un veicolo”, ha precisato la relatrice della commissione Edith Graf-Litscher.
La maggioranza del Consiglio nazionale considera la “e-vignetta” come un'opportunità di fare un passo verso le esigenze dei cittadini. Scettica soltanto l'Unione democratica di centro che si è opposta anche alla sola entrata in materia. L'UDC non è riuscita a far stralciare dalla legge l'articolo che consentirà l'abolizione del contrassegno adesivo senza passare dal Parlamento, se e quando la quota di chi sceglie questa soluzione scenderà sotto il 10%.
La multa per chi sarà trovato senza vignetta resta di 200 franchi.