Allerta rossa della protezione civile per il nord della nostra provincia a partire dalle ore 14 di oggi alle 14 di domani. Il massimo livello di criticità per il rischio idrogeologico, che va oltre l'allerta arancione per temporali forti, è stato deciso poco fa in vista delle prossime intense perturbazioni e riguarda la zona dei laghi e delle Prealpi varesine (leggi QUI gli interventi di salvataggio in corso), quindi non il sud della provincia, dove l'allerta resta arancione (moderata) per temporali forti.
Raramente era stata emanata un'allerta rossa: la decisione è stata presa dopo che il nord della nostra provincia è già stato colpito nelle scorse ore da ingentissime precipitazioni (leggi QUI e QUI), in molti casi si sono registrati oltre 100 millimetri di pioggia caduta, sfiorando addirittura i 200, e in previsione del nuovo peggioramento. Segnalati smottamenti, allagamenti e caduta alberi ma fortunatamente nulla di drammatico, per ora, ma la nuova e imminente ondata di maltempo ha convinto la protezione civile a decidere per l'allerta rossa considerando le «ulteriori precipitazioni previste a carattere temporalesco in intensificazione dal pomeriggio odierno e fino almeno mattina di domani con accumuli possibili in alcuni casi superiori ai 100-150 millimetri». Il rischio idrogeologico e idraulico è dunque elevatissimo visto lo stato del terreno, inzuppato di acqua.
I vigili del fuoco stanno ancora intervenendo, proprio in queste ore, nell’alta provincia e in particolare nella zona del Luinese per diverse richieste a causa dell'ondata di maltempo che ha colpito il territorio.
Il vicesindaco di Luino, Alessandro Casali, ha informato la popolazione sulla situazione in tarda mattinata e sui numerosi allagamenti (foto in basso): «Polizia Locale, protezione civile e ufficio tecnico stanno intervenendo in varie zone della città per strade allagate nelle vie B.Luini, Battisti, XV Agosto, Lugano e in via delle Motte.
Si raccomanda la massima prudenza alla guida: se non strettamente necessario, riducete al minimo gli spostamenti».
