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In Breve

| 16 marzo 2020, 09:57

UNA STELLA CI GUIDA. Busto ha già donato 75mila euro al suo ospedale per la lotta al virus. Nel nome del suo "dottore"

Nel nome del suo e del nostro dottore, Roberto Stella, la raccolta fondi per sostenere l'ospedale di Busto con l'acquisto di ventilatori polmonari ha già coinvolto 1600 donatori e arriverà a quota 100mila euro. Pazienti, farmacisti e semplici cittadini mobilitati, mossi dall'esempio di un uomo indimenticabile

UNA STELLA CI GUIDA. Busto ha già donato 75mila euro al suo ospedale per la lotta al virus. Nel nome del suo "dottore"

In poco più di cinque giorni 1600 persone hanno donato circa 75mila euro: sono stati raccolti a Busto Arsizio per il suo ospedale, e in memoria del suo dottore. Quello che è stato un riferimento per tanti anni e che ha prestato assistenza ai suoi pazienti, fino a perdere la vita: il dottor Roberto Stella.

Una corrente di gratitudine e di generosità che la dice lunga sul carattere dei bustocchi: il traguardo indicato è 100mila euro per poter fare acquisti preziosi come quelli dei ventilatori polmonari nella lotta al Coronavirus.

Del resto questo ospedale è  cresciuto anche grazie ai benefattori attraverso i decenni, anzi i secoli. La sua stessa nascita fu legata al gesto di un uomo, Andrea Zappellini, al quale fu anche dedicata una storica via anche se pochi ricordano la storia dietro questo nome, questo volto. Ma i benefattori sono anche piccoli e innumerevoli, quelli che danno ciò che possono, a volte di più, spesso in silenzio. 

Come in questo caso, grazie al web già 1.500 donatori hanno mandato il loro supporto a gofund. Questo l'indirizzo:  https://www.gofundme.com/f/covid19-ospedale-busto-arsizio?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=p_cp+share-sheet&fbclid=IwAR3JCM7sbydZEFMTZvSfRsTQlk9oe5QTTtfipAM37ADHLINvpmAHN9zuQWg

«L’Ospedale di Busto Arsizio è diventato ospedale Covid-19, dedicato ai malati di Coronavirus - ricordano i promotori - Chiediamo a tutti i cittadini di unire le forze! Anche un piccolo gesto può fare la differenza in questi casi di emergenza assoluta. Questa raccolta è dedicata anche a un uomo speciale: dottor Roberto Stella, medico di famiglia di Busto Arsizio e presidente dell’Ordine dei Medici di Varese, nonché punto di riferimento per la sanità italiana e per tutta la comunità bustocca». 

E il significato del gesto è dunque ancora più forte: «Possa pertanto questa raccolta rendere omaggio alla sua memoria e nella speranza di poter anche fare, nel nostro piccolo, la differenza per l’ospedale di Busto, a lui caro. Questa è l’unica campagna organizzata in diretta collaborazione con l’ospedale Asst Valle Olona di Busto Arsizio, e tutti i fondi verranno utilizzati per comprare altri ventilatori polmonari e aggiungere posti per la terapia intensiva». 

Intensi i commenti postati: «Ero paziente del dottor Stella, nel suo ricordo troviamo la forza di guardare avanti con fiducia e speranza». C’è chi spiega di aver devoluto il montepremi del fantacalcio, tutti insieme, «sperando che possa aiutare in questo momento di difficoltà»· O la farmacia che ha voluto sostenere la campagna: «Un grande ringraziamento e un piccolo contributo per chi sta continuando nella sua missione».

La raccolta continua a galoppare verso il traguardo, c’è bisogno di tutti: ognuno condivide e rilancia l’Sos.

Ma la generosità di Busto e di tutta la provincia si esprime in tanti modi, in altre campagne e anche con segnali non meno significativi. Un esempio? Il medico infettivologo Roberto Martegani domenica sui social commentava un dato più incoraggiante, come il minor numero di infettati nel Varesotto per quanto riguarda la Lombardia, 184.  Il che subito veniva girato in occasione per aiutare chi invece sta soffrendo di più: «Forza creiamo un’area cuscinetto per curare gli altri! STATE A CASA». 

Marilena Lualdi

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