Ancora violenze sugli animali: «Hanno sparato alla mia Grace con un fucile a piombini»

Una tranquilla vacanza a Nizza si è trasformata in un incubo per una varesina. Con un fucile a piombini hanno sparato al suo cane Grace, una meticcia di 4 anni, che è viva per miracolo. 

E’ successo lo scorso 3 gennaio nella casa di villeggiatura a Nizza. «Poco prima di mezzogiorno ho aperto le finestre e il cane è uscito sul balcone – racconta – Qualche minuto dopo ho sentito che sbatteva contro le persiane e poi è rientrata in casa tossendo». Impossibile immaginare subito cosa fosse accaduto. «Ho pensato avesse ingerito un insetto, poi ho notato delle gocce di sangue a terra e visto un piombino accanto al cane. Li ho realizzato che le avevano sparato».

Immediata la corsa dal veterinario e la conferma dei sospetti. «Le hanno fatto una lastra e aveva uno pneumotorace in corso. E’ stata operata d'urgenza, tenuta  in ricovero per un giorno e una notte e ora sta bene. Fortunatamente tossendo, il cane ha espulso il piombino che le aveva perforato il torace». 

La polizia francese ha raccolto la denuncia, il referto veterinario e sequestrato il piombino. «Mi hanno spiegato che è un piombino di 4,7 millimetri sparato da un fucile di precisione, con mirino, di quelli che si usano per sparare agli uccellini. Dal colpo mi hanno anche detto quale potrebbe essere stata la traiettoria ed è assurdo pensare che qualcuno dai balconi vicino possa aver volontariamente colpito il mio cane». 

La zona è residenziale, il balcone è circondato da altre case, «quindi non si è trattato di una fatalità. Il colpo è stato sparato intenzionalmente per colpire il cane. Un gesto folle che ci ha traumatizzate. Grace poi è un cane dolcissimo che non crea problemi». Il cane ora sta meglio, dovrà sottoporsi ad altri controlli per scongiurare che si formi dell’aria nel torace. «Resta lo spavento e lo sgomento per un gesto che non trova spiegazioni e giustificazioni».