Una bomba a mano abbandonata sulla lapide che ricorda i caduti partiginani. E' stata trovata dalla polizia locale nel giardino di Villa Bianchi nella giornata di ieri, giovedì 29 agosto, a Induno Olona. Gli agenti della polizia locale hanno subito avvertito anche i carabinieri della stazione di Arcisate, che a loro volta hanno fatto intervenire gli artificieri che hanno messo in sicurezza la zona. L'ordigno, una bomba a mano del tipo chiamato in gergo "ananas", è stato poi fatto brillare negli spazi dell'ex cava Reiner ad Arcisate.
Ad annunciare l'insolito ritrovamento è stato proprio il sindaco di Induno Olona, Marco Cavallin, con un post su Facebook nel quale ha pubblicato anche l'immagine della boomba: «A quanto mi viene riferito - spiega il sindaco Cavallin, in questi giorni fuori Induno ma in costante contatto con il suo vice Cecilia Zaini, che sta seguendo la vicenda - la bomba era inerte e dunque per quanto minacciosa non in grado di arrecare danno. Resta ovviamente il gesto deprecabile di chi l'ha posizionata nel parco pubblico: sono in questo senso al lavoro le forze dell'ordine per capire lo svolgimento dei fatti».
Questa mattina una bomba a mano é stata notata dalla nostra Polizia Locale sopra alla lapide che ricorda i Caduti Partigiani, nel giardino di Villa Bianchi. Gli uomini del comandante Livio hanno subito avvertito i Carabinieri, che a loro volta, messa in sicurezza la zona, hanno allertato gli artificieri. Io sono fuori Induno da qualche giorno, ma rimango in contatto costante con il mio vicesindaco Cecilia Zaini. È stata lei a sentire il comandante della Stazione dell'Arma di Arcisate, Gaspare Amoroso; a quanto mi viene riferito, la bomba era inerte e dunque - per quanto minacciosa - non in grado di arrecare danno. Resta ovviamente il gesto deprecabile di chi l'ha posizionata nel parco pubblico: sono in questo senso al lavoro le Forze dell'Ordine per capire lo svolgimento dei fatti. Vi terrò aggiornati se ci saranno sviluppi significativi.